Carlo Bonomi l’aveva preannunciato solo qualche settimana fa: l’Italia sta vivendo un periodo di crisi, ma si può essere moderatamente ottimisti.
Confindustria lo riafferma anche adesso, il nostro Paese è in crescita, seppur una crescita lenta, e per il primo trimestre 2023 è scongiurata l’ipotesi di recessione.
Confindustria, l’Italia in crescita più del previsto: si evita la recessione
Il Centro Studi di Confindustria prvede l’andamento dell’economia italiana dei prossimi mesi e racconta con i dati che si eviterà la recessione per il primo trimestre del 2023. Quest’anno la dinamica di crescita sarà bassa, si parla di uno 0,6%, ma è ancora meglio delle previsioni che erano state fatte.
Confindustria e il prezzo del gas
Secondo il Centro Studi ad avere impatto è il solito prezzo del gas, con l’inflazione più bassa che dipende proprio dal costo dell’energia: “Il prezzo del gas è molto più basso a inizio anno rispetto alle attese di fine 2022: una buona premessa per il 1° trimestre, per i costi delle imprese e per il percorso di rientro dell’inflazione dal picco, iniziato a fine 2022.
Per il 2023 c’è una generalizzata e importante revisione al rialzo rispetto alle stime post-estate, quando ci si aspettava una stagnazione o una moderata recessione.”