New York, 22 set. (askanews) – “Sono atti criminali e non aiutano l’impegno a sostegno del popolo palestinese e della pace”: così il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, a margine dell’incontro del Ceam che si sta tenendo a New York, commentando le manifestazioni pro Palestina che hanno bloccato stazioni, porti e strade in varie città italiane.
Tajani ha aggiunto che “chi paga il prezzo tutto ciò non è il presidente Netanyahu, ma lo pagano i lavoratori, i cittadini, i turisti”. Il ministro, esprimendo solidarietà alle forze dell’ordine ha aggiunto: “In nome della Palestina non si può fare i delinquenti”.