> > Covid: catena barbershop Barberino’s premia dipendenti che si vaccinano

Covid: catena barbershop Barberino’s premia dipendenti che si vaccinano

default featured image 3 1200x900

Roma, 30 lug. (Labitalia) - "Durante la pandemia, Barberino’s, la catena di barbershop made in Italy che sta rivoluzionando la professione del barbiere in Italia, ha vissuto sulla propria pelle le chiusure forzate imposte a livello nazionale e regionale con tutte le problematiche a esse c...

Roma, 30 lug. (Labitalia) – "Durante la pandemia, Barberino’s, la catena di barbershop made in Italy che sta rivoluzionando la professione del barbiere in Italia, ha vissuto sulla propria pelle le chiusure forzate imposte a livello nazionale e regionale con tutte le problematiche a esse collegate e per questo ha deciso di dare il buon esempio e incentivare quel dovere civico e morale, come lo ha definito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è la vaccinazione. Per questo motivo, e considerando il vaccino come miglior alleato per superare la pandemia, Barberino’s ha introdotto all'interno del team l'iniziativa del 'cashback vaccinale'". E' quanto si legge in una nota di Barberino’s.

Ormai attiva da un mese con ottimi risultati, l’iniziativa vuole incentivare la vaccinazione del personale senza obblighi né forzature e prevede un premio di 100 euro netti in busta paga, oltre che un giorno di vacanza, per ogni membro del team Barberino's che completa il ciclo vaccinale e ottiene il Green Pass. "È vero che la vaccinazione è un dovere civico e morale, ma pensiamo che sia anche giusto incentivare queste buone condotte con gratificazioni e premi", spiega Michele Callegari, co-fondatore di Barberino's. I risultati sono già notevoli: dopo un mese dal lancio dell'iniziativa, su 45 persone che lavorano in Barberino's – dove il team ha una media di 26 anni – 42 hanno già iniziato il processo vaccinale coerentemente con la loro fascia d'età. Con una percentuale di adesioni pari al 93%, la situazione è quindi in linea con il concetto di immunità di gregge applicato sulla piccola comunità di Barberino's e il tutto è stato ottenuto con uno sforzo minimo e con un gioco di squadra che dà così un’ulteriore spinta alla ripartenza.

Ad oggi, metà delle persone che lavorano in Barberino’s e che hanno iniziato il processo vaccinale lo ha già completato ottenendo così il Green Pass. Già a partire da agosto, Barberino's si aspetta di avere, a Milano e Torino, i primi barber shop dove lavorerà esclusivamente personale dotato di Green Pass così da tutelare non solo i membri del team, ma anche e soprattutto i clienti, che in questo modo potranno avere la serenità di ritagliarsi del tempo per sé in un ambiente sicuro.