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Crisanti: non 4, ma 15 milioni italiani guariti (inconsapevoli)

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Padova, 29 lug. (askanews) - "Ancora nessuno sa perché una persona sviluppa una malattia grave e invece un'altra sviluppa una malattia leggera, ma in ambedue in casi il sistema immunitario viene stimolato e indotto a produrre anticorpi e abbiamo visto che non c'è differenza nella produzione, nel...

Padova, 29 lug. (askanews) – “Ancora nessuno sa perché una persona sviluppa una malattia grave e invece un’altra sviluppa una malattia leggera, ma in ambedue in casi il sistema immunitario viene stimolato e indotto a produrre anticorpi e abbiamo visto che non c’è differenza nella produzione, nel livello degli anticorpi, e anche nella qualità degli anticorpi, perché abbiamo pure fatto un saggio per verificare la loro capacità neutralizzante tra persone che hanno avuto una malattia grave e persone che invece hanno avuto un’infezione asintomatica. Questo ha anche una implicazione di carattere generale, perché noi in Italia abbiamo contabilizzato circa 3,5-4 milioni di infetti, ma molto probabilmente ce ne sono 15 milioni di persone che si sono infettate in totale e probabilmente sono totalmente inconsapevoli”: così Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera-Università di Padova, intervistato da askanews, dopo lo studio effettuato dal suo team (formato da ricercatori dell’Università di Padova e dell’Imperial College di Londra) sulla popolazione di Vo’, il secondo pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, secondo il quale gli anticorpi nei guariti durano 9-10 mesi anche negli asintomatici.

In base ai dati del ministero della Sanità al 28 luglio i guariti registrati in Italia sono 4.128.568.

“Questo lo pubblicheremo tra pochissimo, ma abbiamo anche dati su persone che sono guarite e poi sono state vaccinate una sola volta e hanno una risposta incredibile, di gran lunga superiore a qualsiasi altra cosa che abbiamo visto finora”, ha sottolineato.

Intervista di

Stefania Cuccato

Montaggio

Claudia Berardicurti