E’ quanto riferisce l’emittente Al Arabiya, aggiungendo anche che il ricco Qatar avrebbe già fatto un’offerta.
Il ricavo stimato per il paese nordafricano sarebbe stimato a circa 200 miliardi di dollari.
La curioso progetto è stato confermato da Adel Abdel Sattar, segretario generale del Consiglio supremo delle Antichità.
Si tratterebbe di dare in concessione a soggetti stranieri alcuni dei gioielli dello Stato egiziano, come appunto le piramidi di Giza, la Sfinge e le aree templari di Abu Simbel e di Luxor.
Al momento però la proposta non sembra per ora aver raccolto grandi consensi e lo stesso Abdel Sattar ha espresso la sua contrarietà.
Tuttavia, con la crisi economica che continua a sferzare il paese, la concessione delle attrazioni turistiche e culturali del paese potrebbe anche concretizzarsi.