Crollo ponte: coppia fuori pericolo dopo volo di 80 metri

Eugeniu Babin e Natasha Yelina, coppia che è caduta con la macchina, a un altezza di 80 metri, dal ponte Morandi, è salva. Lo fa sapere con un video.

Ragazzi siamo salvi, tutt’apposto, un saluto!” è così che la giovane coppia, vittima del crollo del ponte Morandi, saluta in un video dall’ospedale.

Di origini Ucraine ma residenti a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Eugeniu Babin e Natasha Yelina sono fuori pericolo. Si trovavano anche loro sopra il ponte Morandi quando è crollato il 14 agosto scorso. Dopo un volo, con la propria macchina, di 80 metri di altezza, erano stati ricoverati entrambi d’urgenza al policlinico San Martino di Genova.

Il video dall’ospedale: “Siamo salvi!”

“Ragazzi siamo salvi, tutt’apposto, un saluto! Ciao! Un Bacione a tutti e grazie per i pensieri!” Così ringraziano dal policlinico San Martino, Eugeniu Babin e Natasha Yelina.

La coppia, di origini ucraine, si stava dirigendo a Nizza per delle meritate vacanze estive. E poi il dramma. Un volo di 80 metri, che li ha catapultati sotto il ponte, dentro la loro macchina. Un mucchio di macerie e due corpi, rimasti intrappolati tra le lamiere dell’auto. Sono i vigili del fuoco che prontamente riescono a liberarli e a trasportarli d’urgenza all’ospedale. Vengono ricoverati in codice rosso, e di loro non si sa niente per un intero pomeriggio.

Non sa niente nemmeno il figlio, Bogdan, che aveva cercato di contattarli al telefono. È un vigile del fuoco che sta aiutando i soccorsi a tirare fuori la coppia infatti, a rispondere a Bogdan, informandolo dell’accaduto.

Entrambi gravi, è Natasha a essere sottoposta a più interventi chirurgici per ridurre la frattura esposta alla caviglia e alla colonna vertebrale. Ed è proprio con un video girato da Eugeniu, che i due informano di essere salvi.

Dal San Martino ligure infatti, ringraziano tutti gli amici e parenti che sono stati in pensiero per loro. Da un letto d’ospedale, sorridono anche se necessitano naturalmente ancora di cure. Non si sa quando saranno dimessi dal policlinico, ma l’importante è che sono salvi.

Consegna dei primi alloggi

Intanto alle 16.00 di questo pomeriggio, dovrebbe essere prevista la consegna dei primi alloggi agli sfollati dopo il crollo del ponte Morandi di Genova.

Infatti ancor prima della sua ricostruzione, saranno demolite le abitazioni. Sono in 635 le persone che non potranno rientrare nei loro appartamenti originari. Il presidente ligure Toti e il sindaco Bucci consegneranno oggi stesso le case ai primi sfollati. Il premier Conte ha già annunciato che non lascerà Genova da sola. Per questo oggi, verranno consegnati dei nuovi alloggi.

Saranno in 11 oggi i nuclei familiari che riusciranno a entrare nei loro nuovi appartamenti.

Nella prossima settimana saranno sistemati almeno altri 40 nuclei. Il primo cittadino dichiara “Entro fine novembre contiamo di avere tutti quanti sistemati dagli hotel dove trovano ora, alle nuove case“. Mentre Toti scrive su Facebook “Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti rapidamente una sistemazione confortevole”. Intanto si fanno sempre più chiare le dinamiche in merito al crollo del ponte. Si confermerebbe infatti, grazie a ulteriori filmati di privati, la versione di due testimoni oculari che affermano di aver visto prima lo spezzarsi di uno o due stralli, facendo così collassare l’intera struttura.