La piccola Denise Pipitone è ormai una donna.
Domani, venerdì 26 ottobre 2018, compirà 18 anni ma il caso della sua scomparsa rimane ancora un mistero per tutti. Del suo presunto rapimento, davanti alla casa di famiglia a Mazara del Vallo, il primo settembre del 2004, quando di anni ne aveva solo quattro, non sono mai stati identificati i responsabili. Ora i suoi genitori, Piera Maggio e Piero Pulizzi, sposati solo da qualche giorno, hanno deciso di separarsi da alcuni degli oggetti legati alla memoria della loro bambina.
Giochi inutilizzati – tra cui anche una bici ed una casetta regalata dall’allora amministrazione di Mazara del Vallo in occasione del quarto compleanno di Denise, a due mesi dal suo sequestro – ai quali verrà data una nuova vita nel cortile di un asilo.
“Il regalo di Denise” ai bambini dell’asilo
La donazione in onore della piccola scomparsa avverrà nell’ambito di un’iniziativa intitolata “Il regalo di Denise”. Durante la manifestazione, programmata per le ore 10, i genitori della bambina regaleranno alcuni dei suoi giochi rimasti inutilizzati alla scuola dell’infanzia Rodari di piazza Macello, a Mazara del Vallo. La stessa frequentata da Denise il suo primo anno di scuola. Lo annuncia la pagina Facebook dell’Associazione Onlus “Cerchiamo Denise”.
Un’organizzazione non profit gestita da Mary Falco e dalla stessa Piera Maggio, mamma di Denise. “Un nucleo operativo” nato – si legge sulla pagina di presentazione – “con lo scopo di correggere i difetti del sistema italiano nei casi di abusi, violenze e sequestri sui minori”. Dall’anno della sua scomparsa i suoi genitori non hanno mai smesso di cercare Denise e ora si dedicano mente e cuore a tutte le “Centinaia di bambini che ogni giorno scompaiono in Europa e nel Mondo”.
