Bologna, 93enne uccide la moglie e si getta dalla finestra

Un uomo di 93 anni ha ucciso la moglie 91enne, gravemente malata, e poi si è suicidato gettandosi dal terzo piano. Trovato un biglietto d'addio.

Dramma familiare a Bologna, in via Montefiorino, nella zona vicino allo stadio.

Attorno alle ore 6:30 della mattina di martedì 27 novembre 2018 è stato trovato sul marciapiede il cadavere di un uomo di 93 anni. L’anziano si era gettato dalla finestra al terzo piano del suo appartamento. Appena entrate in casa, le forze dell’ordine hanno scoperto però che all’interno si era consumata un’altra tragedia. In una stanza c’era infatti il corpo senza vita della moglie 91enne.Gli investigatori ipotizzano che l’uomo abbia prima ucciso la consorte e poi si sia suicidato, lanciandosi nel vuoto.

Accanto alla donna è stato infatti ritrovato un biglietto, nel quale il 93enne chiedeva scusa per questo suo gesto.

Omicidio-suicidio a Bologna

“Chiedo perdono”. E’ quando il 93enne avrebbe scritto nel biglietto d’addio, dove ha cercato di spiegare i motivi che l’hanno spinto ad uccidere la moglie, gravemente malata da tempo, e poi a togliersi la vita. Non è ancora chiaro come l’anziano abbia assassinato la consorte. Stando alle primissime indiscrezioni, l’uomo l’avrebbe colpita con un corpo contundente.

A lanciare per primo l’allarme è stato un barista che lavora di fronte al condominio dove è avvenuto l‘omicidio-suicidio, e che conosceva bene la coppia. “Avevo appena aperto, ho sentito un tonfo e l’ho visto per terra” racconta il gestore del bar. “L’ho visto l’ultima volta ieri, era passato per un caffè come tutte le mattine”, ricorda il barista. L’uomo però sottolinea come l’anziano fosse “triste”.

Non è escluso quindi il fatto che il 93enne stesse meditando da tempo di farla finita.