Bologna, ritirati 18mila panini con "macchie anomale" dalle mense

A Bologna, su segnalazione della stessa società che distribuisce i pasti, sono stati ritirati 18mila panini destinati alle mense scolastiche.

Ritirati in extremis 18mila panini destinati alle mense di materne ed elementari di Bologna.

A lanciare l’allarme la stessa società che gestisce la distribuzione dei pasti. Ad accorgersi di “macchie anomale sulla superficie del pane” i cuochi, che effettuano quotidianamente anche una fase di controllo visivo sui prodotti e le preparazioni. Il pane è stato quindi sostituito, come da procedura, da pacchetti di crackers. Nessun disagio o inconveniente per i bambini ed i docenti.

Macchie anomale sul pane

“Durante la preparazione dei panini da distribuire, gli addetti del centro di Casteldebole si sono accorti di alcune macchie anomale sulla superficie del pane” spiega a Il Resto del Carlino un responsabile della Ribò, società che cucina e confeziona i vassoi per conto del Comune, quelli da distribuire nelle mense scolastiche delle materne e delle elementari di Bologna.

E’ grazie a questa segnalazione, effettuata dai cuochi che controllano quotidianamente i prodotti che poi elaborano, che si è potuto così evitare di far mangiare a bambini e docenti pane tendenzialmente andato a male.

In totale, sono stati ritirati 18mila panini, “in via del tutto precauzionale” anche quelli destinati per i due centri di Erbosa e Fossolo. Come da procedura, viene precisato quindi dalla Ribò, i piccoli studenti si sono così visti servire pacchetti di crackers in sostituzione del pane.

Avviata la segnalazione

“Ribò ha aperto una procedura di non conformità nei confronti del fornitore del prodotto per segnalare l’anomalia” ha chiarito quindi l’azienda, assicurando che questo inconveniente non ha causato alcun problema all’alimentazione dei bimbi, poiché si è trattato unicamente di “una semplice variazione di menù” per ovviare all’emergenza.