Antonio, un ragazzo di 19 anni residente in Sardegna, ha perso la vita dopo un trapianto di cuore eseguito con successo.
Il nome è stato inventato dalla Regione. Doveva attendere un successivo trapianto, ma il nuovo cuore non ha retto: così il ragazzo ha perso la vita.
Un cuore che non funziona
Antonio soffriva da tempo. Aveva soltanto 19 anni. Nella notte fra il 25 e il 26 aprile era stato sottoposto ad un trapianto di cuore presso l’ospedale di Brotzu. L’operazione si è conclusa con successo, ma una settimana più tardi il ragazzo ha perso la vita.
I medici avevano già previsto un successivo intervento: il cuore nuovo, infatti, non funzionava a dovere. Ma Antonio non è riuscito a resistere. A dare la notizia della morte del giovane è Pino Argiolas, presidente dell’associazione dei trapiantati sardi. In una nota scrive: “Cari amici, vi informo che purtroppo l’ultimo trapiantato di cuore, un giovane di 19 anni di Sassari, è deceduto oggi per complicazioni. Le condoglianze alla famiglia per il grave lutto, un grazie di cuore a tutti il personale che ha fatto il possibile per salvarlo”.