Si sono perse le tracce di Pasquale Adinolfi, residente a Loano.
L’uomo, 62 anni, pasticcere, sembra essersi dissolto nel nulla. Pasqualino, come veniva soprannominato, era molto conosciuto in paese ed era un musicista per passione. L’ultima volta è stato avvistato nei pressi del bar Haiti, intorno alle 9 di venerdì 10 maggio. E’ stato lanciato immediatamente un appello sui social, per far luce sulla dinamica e ritrovare Pasquale, riportandolo a casa sano e salvo. I carabinieri, inoltre, hanno già attivato il protocollo ricerche con il controllo targhe e le verifiche sul cellulare.
Per chiunque possa essere d’aiuto, affinché si possa comunicare qualsiasi segnalazione o possibile avvistamento, si rende noto che l’uomo guida una Citroen Picasso di colore grigio. Pasquale ha i capelli corti e gli occhiali.
Loano, scomparso Pasquale Adinolfi
Sono proseguite tutta la notte le ricerche da parte dei carabinieri. Gli agenti hanno ricevuto la segnalazione dalla compagna, allarmata per il mancato rientro in casa. Le forze dell’ordine hanno attivato il protocollo ricerche, ma al momento pare non sia stato riscontrato alcun un esito positivo.
Così fa sapere SavonaNews.it.
Secondo le prime informazioni l’uomo avrebbe detto ad alcuni amici che sarebbe andato a fare una visita all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Tuttavia, nella struttura nessuna notizia della sua presenza.
Per il momento, il signor Adinolfi rientra in quell’esercito composto da 48mila persone di cui non si ha più alcuna notizia. Di questi, più di 31mila sono minori non accompagnati. E’ quanto emerge dalla relazione semestrale del Commissario straordinario per le persone scomparse, il prefetto Vittorio Piscitelli.
Si tratta di un fenomeno in aumento rispetto al 2016, fa sapere Il Sole 24 Ore. L’aumento della percentuale risentirebbe anche del numero di quanti sono sbarcati sulle coste italiane, ma di cui non si hanno più notizie.
