Una fedeltà che va oltre la morte: questo è ciò che lega Pavel al suo padrone.
Il protagonista di questa commovente storia, ambientata a Torino, è un cane che ha dimostrato una sensibilità sorprendente, riuscendo a fare breccia nel cuore di tutti i presenti. Quando il suo amato proprietario è deceduto, questo anziano labrador è stato accompagnato dai parenti del defunto nella chiesa dove sarebbe stata celebrata la messa. Un modo per permettergli di rivolgere un ultimo saluto a una persona tanto importante per lui, riporta Fanpage. Ma l’animale ha dovuto fare i conti con il divieto del parroco, che ha rimproverato i familiari dicendo: “Non si portano gli animali in chiesa, lo sapeva anche San Francesco”.
L’ultimo saluto di Pavel
Una decisione che ha sollevato non poche polemiche tra i presenti. Diverse persone hanno addirittura deciso di abbandonare la messa, mentre altri hanno scelto di assistervi nel cortile esterno, insieme al labrador.
A riferirlo è un vicino di casa del defunto, che ha descritto i commoventi lamenti del cane, costretto ad aspettare fuori dalla chiesa. La foto dell’animale, condivisa sul suo profilo Facebook, ha immediatamente fatto il giro del web. “Pavel è molto anziano e ha un carattere docile e amichevole“, hanno commentato alcuni dei presenti. “Si sarebbe accovacciato vicino al suo padrone senza dare fastidio. Il prete si è attaccato a un cavillo per giustificare una decisione personale”.
Fortunatamente, al termine della funzione, a Pavel è stato concesso di avvicinarsi alla bara del padrone e di seguirlo, un’ultima volta, durante il corteo funebre verso il cimitero.