Incidente Venezia, la reazione del comitato No grandi navi

L'incidente della Msc Opera ha riaperto lo spinoso dibattito sulla presenza delle navi da crociera in laguna.

L’incidente tra la Msc Opera e il battello Michelangelo, avvenuto nella mattinata di domenica, ha riparto il dibattito sulla presenza della navi da crociera in laguna per cui da sempre combatte il comitato No grandi navi.

La pagina Facebook dell’associazione ha subito ripreso la notizia condividendo anche i video dello schianto. “Questa mattina gravissimo incidente a Venezia San Basilio nel canale della Giudecca – scrivono -. La nave da crociera Msc Opera è andata a sbattere contro la banchina a San Basilio-Zattere e il battello fluviale Michelangelo che era attraccato alla banchina. Il Comitato NoGrandiNavi vi invita tutti subito a San Basilio, vicino al ponte di legno”.

No Grandi Navi ha infatti convocato una conferenza stampa per le ore 11, annunciando poi una manifestazione per la prossima settimana al grido di “Fuori le grandi navi dalla laguna“.

La testimonianza di un ferito

Sulla pagina Facebook del comitato è stato poi pubblicata l’intervista a un ferito nello schianto. Il lavoratore ha riportato ferite alle braccia e ha raccontato di aver visto alcune persone che erano a bordo del traghetto buttarsi in acqua, mentre altre hanno provato a gettarsi sulla banchina nel tentativo di mettersi in salvo.

Il giovane intervistato ha poi detto: “Non ho capito cosa stava accadendo. Ho solo cercato di correre veloce e saltare. Il capitano mi ha preso e mi ha portato in un’area sicura. Io sto bene – ha proseguito indicando le ferite al braccio – ma questa nave non può stare qui. Una nave così grande fuori controllo non va bene”.