Onore al giovane Sammy Basso, nominato cavaliere della Repubblica

Sammy Basso ha ricevuto la nomina di cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. La sua malattia è il suo corraggio

Non chiamiamolo eroe ma cavaliere

della Repubblica Italiana: Sammy Basso, l’inarrestabile, alla fine è stato premiato da Sergio Mattarella in persona il quale gli ha riconosciuto profonda stima e coraggio con la nomina di cavaliere. Una malattia che lo porta ad invecchiare velocemente -ma il giovane uomo che ha solo 23 anni e ha già una laurea in biologia molecolare all’Università di Padova, corre molto più veloce rispetto alla progenia -la malattia rara con cui ha imparato a convivere e di cui ha le redini.

Sammy non è un vinto ma è un vincitore dal polso fermo deciso ad indagare a fondo la sua patologia.

Coraggio da vendere

Lo scorso febbraio Sammy Basso è andato contro il parere dei medici americani che non volevano affrontasse un’operazione al cuore per eliminare la stenosi calcifica severa della valvola aortica causatagli proprio dalla malattia genetica: l’intervento è andato a buon fine ed è stata proprio la sua tenacia a premiarlo con un riconoscimento così importante conferitogli dal Presidente della Repubblica.

La diagnosi della progenia gli era arrivata quando il giovane, a 2 anni, ancora non cresceva.

La malattia insomma non lo spaventa: gli è anzi da stimolo. Sammy si sta impegnando nello studio (approfondito) della progenia e ad ottobre del 2005 i suoi genitori, sempre al fianco del ragazzo e sempre pronti a supportarlo, hanno fondato l’A.I.Pro.Sa.B. aiutati da un gruppo di amici. “Questa onorificenza non è merito di una sola persona, ma di tutti coloro che negli anni hanno lavorato sodo per dare vita a questa nostra missione.

Non sono che un volto di tutto l’impegno e di tutta la perseveranza che in tanti abbiamo messo in gioco!”. Queste le parole espresse dall’associazione.