Promessa del nuoto muore a 16 anni in un incidente stradale

Secondo le ricostruzioni il giovane avrebbe perso il controllo della sua moto, finendo in un fossato a pochi metri dalla sua abitazione nel veneziano.

Tragedia in provincia di Venezia, dove il 16enne Manuel Paulon ha perso la vita in un incidente stradale.

Il ragazzo, di ritorno da una seduta di allenamento, ha perso il controllo della sua moto finendo in un fossato a pochi metri da casa sua a Meolo. Considerato una giovane promessa del nuoto, Manuel era da ormai cinque anni tesserato con la Piave Nuoto, per la quale gareggiava nella categoria juniores.

La dinamica dell’incidente

Stando a quanto riportato dal quotidiano veneto Il Gazzettino, l’incidente sarebbe avvenuto nella mattinata di martedì 11 giugno.

In sella alla sua moto 125, Manuel avrebbe affrontato male una curva in prossimità della sua abitazione, finendo fuori dalla carreggiata intorno alle 10 e 45. Nell’impatto, il giovane si sarebbe schiantato contro un ponticello a lato della strada finendo successivamente in un fossato.

I soccorsi giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare molto per Manuel, che è stato dichiarato morto dopo aver tentato più volte di rianimarlo.

A causare la morte è stato con molta probabilità il violento impatto avvenuto contro il muretto del ponticello. Secondo le ricostruzioni il ragazzo non stava andando a forte velocità e avrebbe perso il controllo per semplice inesperienza alla guida.

Il cordoglio degli allenatori

È proprio tramite un post sulla loro pagina Facebook che la Piave Nuoto si stringe attorno ai familiari di Manuel, descrivendolo con queste parole: “Atleta umile ed innamorato follemente di questo sport che ha lasciato un segno indelebile in questa società”.

Anche la sezione agonistica della società sportiva, dove Manuel stava dando prova di grande talento assicurandosi un promettente futuro nel nuoto, ha deciso di commemorare la memoria del ragazzo scomparso sui social network: “Mai come in questo momento vorremo leggere un tuo sms dove ci scrivi che domani non vieni per studio, mai come in questo momento i tuoi compagni vorrebbero chiamarti per dirti domani c’è palestra? Quello che ti possiamo dire caro Manuel è che mai come in questo momento vorremo vederti fare quello che più in assoluto amavi: Nuotare.

Un abbraccio i tuoi allenatori”.