Agguato a Napoli, bimbo sulla moto del killer che ha ferito Noemi

Una piccola vita usata come scudo dall'aggressore secondo le indagini.

Spuntano delle nuove immagini riguardanti gli spari in piazza Nazionale, Napoli, dello scorso 3 maggio.

Sulla moto del killer, spunta il volto di un bimbo con un ciuccio. C’è già chi parla di bambino scudo e bambino alibi: proseguono le indagini, mentre restano in carcere i fratelli Armando e Antonio del Re.

Infanzia violata

Sono immagini scioccanti quelle che arrivano dalle indagini sull’agguato dello scorso 3 maggio a Napoli: nuovi particolari mostrano la presenza di un bambino con il ciuccio sulla moto del killer. Uno scudo? Un alibi? Cosa rappresentava il bimbo per l’aggressore che ha sparato all’impazzata in piazza Nazionale rischiando di uccidere la piccola Noemi di 4 anni, raggiunta da un proiettile al polmone destro mentre era in strada con la nonna.

Nei video al vaglio dagli inquirenti si nota la minuscola sagoma seduta in sella alla Benelli, che vista da lontano sembra un’immagine stampata sulla maglietta del guidatore. Invece è un bimbo innocente, incosciente di quello che sta accadendo, che si è ritrovato in mezzo ad una violenta sparatoria. Le indagini proseguono e continuano ad arrivare filmati dell’agguato: restano in carcere i fratelli Armando e Antonio del Re.

Come sta Noemi

La piccola Noemi, che ha emozionato e tenuto in ansia l’intero Paese, sta bene e ha lasciato da pochi giorni l’ospedale Santobono, dov’è rimasta ricoverata per qualche settimana.

La bimba sta proseguendo da casa la sua terapia riabilitativa, ed è stata presa in carico in assistenza domiciliare dall’Al Napoli 1 secondo la scheda di riabilitazione rilasciata dall’ospedale.