Open Arms, Achille Lauro: "Vergognoso lasciare morire vite in mare"

"Quello che sta succedendo non è solo ignorare la gente che ha bisogno di aiuto, quello che sta succedendo è essere complici di delitti".

Il caso della nave spagnola Open Arms sta mettendo in gioco tutta l’Italia e l’Europa.

Infatti, i 134 migranti ancora a bordo della nave attendono il consenso per lo sbarco a Lampedusa, ma nel frattempo trascorrono il loro quindicesimo giorno in mare aperto. Achille Lauro, il noto cantante romano, si è schierato dalla parte delle persone a bordo di Open Arms e su Instagram lancia il suo messaggio. “Vergognoso lasciare morire in mare le persone” scrive l’artista.

Achille Lauro su Open Arms

Achille Lauro prende posizione sul caso Open Arms: su Twitter l’artista romano ha pubblicato una stories particolare. “Tra il 1861 e il 1985 gli italiani emigrati all’estero sono stati circa 29 milioni. Stiamo parlando dei vostri genitori, dei vostri nonni, delle mamme e i papà dei vostri nonni”. Comincia così il suo messaggio, per poi proseguire: “Immaginate vostra madre e vostro padre morirvi davanti annegati perché nessuno vi aiuta.

Questo sta succedendo. Ci sono dei video in giro spaventosi. Stiamo parlando di poveretti costretti a scappare dalle guerre. Lasciare morire così le persone è vergognoso”. Achille Lauro, infatti, aveva condiviso un video che raffigurava i migranti bloccati in mare a bordo della Open Arms. Per il cantante la situazione è “vergognosa e indescrivibile”.

Il messaggio sulla stories di Instagram prosegue con queste parole: “Dobbiamo ringraziare Dio di essere nati in Italia.

Noi pensiamo a come comprare la macchina nuova, noi non abbiamo idea di cosa sia la guerra“. Infine, conclude: “Quello che sta succedendo non è solo ignorare la gente che ha un disperato bisogno di aiuto, quello che sta succedendo è essere complici di delitti. È un’umanità senza umanità. Buon Ferragosto”.