Michele Romano, la petizione per donare gli organi: 100 mila firme

Il 34enne ha subito un trapianto di cuore. Nell'attesa aveva lanciato una petizione su Change.org. Ha raccolto 100 mila firme

Chi tace acconsente.

E hanno acconsentito in 100 mila: questo il numero totale di sottoscrizioni che il giovane Michele Romano ha raccolto dopo aver lanciato una petizione su Change.org. Un ragazzo di cuore -nel vero senso della parola: qualche settimana fa Michele ha subito quell’attesissimo trapianto che stava aspettando da mesi, presso l’ospedale Monaldi di Napoli. A 34 anni Michele Romano ha finalmente un cuore nuovo e batte forte, proprio come lui stesso (si) batte con forza per dare la possibilità a chiunque di poter ricevere la sua stessa fortuna.

Michele Romano, 100 mila firme

“Dal 1999 in Italia la legge 91 ha stabilito che tutti i cittadini italiani sono donatori d’organi salvo espresso diniego. A norma di legge quindi, il silenzio vale come assenso. Questa disposizione però, a distanza di 20 anni, non è mai stata attuata perché il Ministero della Salute non ha mai emanato un decreto attuativo in materia. Ci pensate a quante vite si sarebbero potute salvare in questi anni se la norma fosse stata pienamente effettiva?” E’ così che ha avuto inizio la battaglia di Michele Romano che, nell’attesa del trapianto, ha dato il via a una petizione su Change.org firmata da 100 mila persone.

La legge sul dissenso-assenso potrebbe dunque diventare effettiva grazie al giovane Michele Romano. E sono promettenti le parole del Ministro della salute Giulia Grillo, la quale afferma che “un Paese civile è solidale verso chi, grazie a un dono, può tornare a vivere, come è successo a Michele e ad altri pazienti”.