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Il Mostro di Firenze, il mistero della pistola mai ritrovata

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Otto duplici omicidi commessi tra il 1968 e il 1985: vittime e modus operandi molto simili tra loro. Mistero per l'arma mai ritrovata.

Il Mostro di Firenze è un caso che ha terrorizzato l’Italia intera dal 1968 al 1985. Sono otto i duplici commessi dal killer degli innamorati in provincia del capoluogo toscano. Dopo più di 30 anni rimane uno dei più grandi misteri della cronaca nera italiana. Si è trattato del primo caso di omicidi seriali in Italia: le vittime assassinate erano tutte giovani e in atteggiamenti intimi. L’arma da fuoco usata fu sempre la stessa (una pistola Beretta della serie 70 calibro .22 Long Rifle). Inoltre, tutte le vittime presentavano ferite d’arma bianca inferte post-mortem.

Stando a quanto riportato dal sito unionesarda.it, proprio la pistola rimane uno dei più grandi misteri irrisolti del caso: non fu mai trovata. Il primo omicidio con la Beretta avvenne il 21 agosto 1968, a Lastra a Signa (Castelletti a Signa). Quella sera vengono brutalmente uccisi Barbara Locci, 32 anni e Antonio Lo Bianco, il suo amante, all’interno della loro Alfa Romeo Giulia. Presente per tutto il tempo, Natalino, il figlio della Locci di soli sei anni, che si trovava sul sedile posteriore.

Il mostro di Firenze, il mistero della

Cinque giorni prima che la Beretta sparasse i suoi primi colpi mortali, a Pratica di Mare (Roma), fu ammazzato il giovane aviere Maurizio Carrafa, 21 anni. Il cadavere venne ritrovato da un sergente nella zona del cancello ovest della base Nato. I piedi erano rivolti verso l’esterno e il sangue sgorgava dalla gola dilaniata da una profonda coltellata.

L’autore dell’omicidio gli sparò anche un colpo alla spalla e uno alla testa con un fucile e gli sottrasse delle armi, tra cui proprio una Beretta. Le indagini presero in considerazione moltissime piste, tra cui anche la possibilità che il giovane fosse stato testimone di traffici illeciti o che a sparare fosse stato un bracconiere. Ma ad oggi ancora nessuno conosce il motivo del brutale omicidio: cosa sapeva Carrafa? Perché così tanta ferocia? E’ sua la pistola che il killer ha usato per commettere la serie di omicidi ricollegabili al Mostro di Firenze? Il caso non fu mai risolto.