Vescovo Cefalù: "Apriamo i porti e le nostre case ai migranti"

"Aprire i porti e spalancare le porte delle nostre case": sono queste le parole pronunciate dal Vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante.

Durante l’edizione numero 105 della Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato, Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù ha tenuto un discorso in cui ha invitato ad aprire i porti e spalancare le porte delle nostre case.

Stando a quanto riportato dal sito ilgiornale.it, nei prossimi giorni, è in programma un’iniziativa molto forte atta a sostenere questo impegno. Domenica 29 Settembre 2019, la Diocesi chiede di accogliere nelle proprie case e invitare alla propria tavola uno dei “fratelli migranti”, ospite dei centri di accoglienza del territorio.

“Non lasciamoci travolgere dall’odio, dal populismo e dalla paura dell’altro” – ha detto il vescovo di Cefalù – “La luce del Cristo trasfigurato faccia nascere o rafforzi in noi la mentalità dell’accoglienza e dell’integrazione, ci spinga a un forte rinnovamento interiore che ci allontani dal vedere nel fratello immigrato un peso da portare”.

Anche Papa Francesco ha voluto dare il suo messaggio in sostegno della Giornata Mondiale. Queste le parole del Santo Padre: “La risposta alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee si può riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

Vescovo Cefalù sui migranti

“Apriamo i porti e spalanchiamo le porte delle case. Aggiungi un posto alla tua tavola per un nostro fratello immigrato” è la proposta che il Servizio Pastorale Missionario Cooperazione tra le Chiese e Migrantes, la Caritas diocesana e il Servizio Pastorale Famiglia fanno alle famiglie e alle parrocchie.

A loro viene chiesto un gesto semplice ma molto significativo come l’accoglienza verso gli ultimi, testimonianza diretta di una Chiesa che “impara a capire come gli “scarti” diventino pietra angolare”.