Morto 35enne: si era lanciato da un balcone a Pescara. Era malato

L'uomo aveva scoperto di avere una grave malattia agli occhi. Aveva lasciato un biglietto alla sua fidanzata. Avrebbero dovuto sposarsi.

E’ morto l’uomo di 35 anni residente a Pescara che, all’alba di mercoledì 11 settembre 2019 si era lanciato da un balcone.

L’uomo è deceduto dopo due settimane di agonia. Un atto volontario, il suicidio, dopo aver scoperto di avere una grave malattia agli occhi. La confessione è stata ritrovata su un biglietto che l’uomo aveva lasciato alla sua fidanzata con la quale, tra non molto, si sarebbe unito in matrimonio.

Muore dopo 15 giorni di agonia

Quando sono arrivati i soccorsi del 118, l’uomo era ancora in vita. Le sue condizioni, tuttavia, erano gravissime.

E’ stato trasportato d’urgenza in ospedale. Nella giornata di mercoledì 25 settembre 2019 è stata dichiarata la morte encefalica dell’uomo, dopo due settimane di agonia. Il decesso è stato dichiarato attorno alle ore 14:00 di ieri. A dare testimonianza di questo terribile atto volontario, un messaggio che l’uomo aveva scritto su un biglietto destinato alla sua compagna, nel quale ammetteva di aver scoperto di essere malato.

Si è lanciato dal balcone di un appartamento situato in Viale Bovio a Pescara.

L’uomo di 35 anni, prossimo al matrimonio, si è tolto la vita dopo la scoperta di una grave malattia agli occhi. L’episodio si è verificato intorno alle 06:30 del mattino. E’ stato soccorso e trasferito in ospedale in gravissime condizioni. L’uomo è stato dichiarato morto dopo due settimane. Era infatti subito scattato il periodo di osservazione al termine del quale è stato poi dichiarato il decesso. L’uomo era un donatore di organi pertanto, dopo il via della Procura, si avvierà tale procedura, in base alle compatibilità.