Allarme in Calabria, dove poco dopo la mezzanotte del 17 gennaio una scossa di terremoto di 4 gradi della scala Richter ha colpito la parte settentrionale della provincia di Catanzaro, con epicentro a circa 6 chilometri dal comune di Albi e a 19 dal capoluogo provinciale.
Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ipocentro del sisma sarebbe situato ad almeno otto chilometri di profondità. Al momento non risultano segnalazioni di danni o feriti a seguito del terremoto, anche se la situazione rimane costantemente monitorata.
Calabria: terremoto a Catanzaro
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.0 ore 00:37 IT del 17-01-2020 a 6 km N Albi (CZ) Prof=8Km #INGV_23783441 https://t.co/CWDOh8pBt8
— INGVterremoti (@INGVterremoti) January 16, 2020
La scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 00:37 nei pressi di Albi, piccolo comune arroccato sulle pendici della Sila piccola. Sono state decine le chiamate ai Vigili del Fuoco fatte da cittadini che avevano distintamente avvertito il sisma ai piani alti delle abitazioni. Le segnalazioni sono giunte anche dalle vicine province di Crotone e di Cosenza, anche se come già detto la scossa non ha comportato danneggiamenti o feriti nella zona.
Il precedente lo scorso ottobre
Il sisma del 17 gennaio ha un illustre precedente nella mattinata dello scorso 7 ottobre quando un’identica scossa di 4 gradi della scala Richter venne registrata in provincia di Catanzaro, poco distante dal comune di Caraffa. In quel caso, malgrado la simile intensità, il terremoto avvenne ad una profondità nettamente maggiore. Secondo i dati dell’Ingv l’ipocentro del sisma era situato a circa 27 chilometri nel sottosuolo.