Tommaso Onofri ucciso nel 2006: Antonella Conserva è in permesso premio

Tommaso Onofri venne ucciso da Antonella Conserva: il giudice ha disposto un permesso premio. Per la mamma è una "doccia fredda".

Antonella Conserva venne condannata a 24 anni di carcere per il rapimento e l’omicidio di un bimbo di 17 mesi: Tommaso Onofri è stato ucciso nel 2005.

Era il 2 marzo 2006 quando avvenne il dramma, ma a 15 anni di distanza il giudice ha disposto un permesso premio per la donna. La madre di Tommy, Paola Pellinghelli, ha accolto con amarezza la decisione del giudice: “Sono sincera – ha dichiarato a News Mediasetè stata una doccia fredda“.

Tommaso Onofri, rapito e ucciso nel 2006

“Sapevo che saremmo arrivati a questo momento – ha proseguito ancora la mamma di Tommy -, però non pensavo che la vita di mio figlio valesse così poco.

Antonella Conserva deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una, non uscire in permesso premio”. Tommaso Onofri è stato rapito e ucciso nei pressi di Parma il 2 marzo 2006. All’epoca aveva solo 17 mesi. Antonella Conserva, invece, era stata condannata a 24 anni di carcere. Ad oggi ne ha scontati 14, prima presso la struttura di Verona e poi è stata trasferita nel carcere di Bollate.

Al momento, però, il giudice le ha concesso un permesso premio. La donna aveva messo in atto il terribile piano di Mario Alessi e Salvatore Raimondi: il primo venne condannato all’ergastolo per omicidio di bambini; mentre al secondo vennere disposti 20 anni per sequestro di persona.

Nel tentativo di superare la perdita del figlio, quindi, per Paola è arrivata una “doccia fredda”: “Io in qualche modo dovevo sopravvivere, per cui queste persone sono uscite completamente dalla mia vita.

Sì se non sono costretta a parlarne per queste squallide cose non fanno parte della mia vita e non fanno neanche parte dei miei pensieri. La mancanza di Tommy sono 14 anni che ogni giorno si fa sentire“.