Dimesso da centro oncologico, muore in un incidente: indagata la figlia

Muore dopo essere stato dimesso da un centro oncologico, indagate la figlia, un camionista e una 23enne statunitense.

È morto l’86enne Nicolino Barbolan, originario di Forni Avoltri e residente a Casier, in un incidente stradale avvenuto poco dopo essere stato dimesso dal Cro di Aviano, un centro oncologico nel Trevisano.

La figlia, Beatrice Barbolan, di 54 anni, ha riportato lievi ferite guaribili in 30 giorni, ma risulta indagata per omicidio stradale, insieme ai conducenti delle altre vetture rimaste coinvolte nello schianto. La tragedia è avvenuta lunedì 19 gennaio sull’A28 tra Sacile e Fontanafredda. L’anziano signore stava facendo rientro a casa dopo essere stato dimesso dal Centro di riferimento oncologico di Aviano

Dimesso da centro oncologico muore in un incidente

Le autorità stanno cercando di chiarire la precisa dinamica dei fatti, ed il PM Marco Faion, ha iscritto nella lista degli indagati, oltre alla figlia 54enne, anche una 21enne statunitense Chloe Hannah Speights, in servizio alla base Usaf di Aviano e Matteo Nones, autotrasportatore 43enne, anche loro rimasti coinvolti nello schianto costato la vita a Nicolino Barbolan. Tutte le vetture, le due auto e il camion, sono state posto sotto sequestro dal Magistrato friulano.

Le indagini

Al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente la Polstrada ha acquisito i filmati di un impianto di videosorveglianza di Autovie. Secondo una prima ricostruzione, l’auto dei Barbolan avrebbe effettuato un sorpasso del mezzo pesante e sarebbe stata tamponata dalla macchina della statunitense. Beatrice Barbolan avrebbe dapprima urtato il camion per poi colpire il guard rail e ribaltarsi più volte. Il padre sarebbe morto sul colpo.