Sta per prendere il via anche in Italia, la terza fase della sperimentazione del vaccino sviluppato dall’università di Oxford e dall’azienda Irbm di Pomezia e prodotto dall’azienda aglo-svedese AstraZeneca.
Vaccino Oxford: al via i test della fase 3 in Italia
Anche in Italia ai primi di Dicembre, dovrebbe iniziare la sperimentazione del vaccino progettato dall’università di Oxford e dall’azienda Irbm di Pomezia, e prodotto dal colosso AstraZeneca. I test verranno eseguiti in 7 centri italiani specializzati, tra questi, il primo individuato è l‘Azienda ospedaliero-universitaria di Modena.
Nel mese di Novembre invece, saranno individuati i 300 volontari che dovranno sottoporsi alla fase di sperimentazione.
Un numero verde sarà messo a disposizione dei volontari che vogliono prendere parte al progetto; tra questi solo chi avrà i requisiti richiesti sarà arruolato per la fase 3.
Non tutti i candidati riceveranno la dose di vaccino: dei 300 volontari, solo a 200 sarà inoculato il siero in fase sperimentale, agli altri 100 sarà somministrato un placebo. Ovviamente pe rnon falsare i dati, i candidati non sapranno cosa sarà loro inoculato, in questo modo nel caso di reazioni avverse, esse saranno veritiere e non frutto di suggestioni psicologiche.
Questo protocollo è uguale in tutti i paesi nella quale è iniziata la fase 3 della sperimentazione.
Andrew Pollard poi, capo della sperimentazione del vaccino anti-Covid all’Università di Oxford, parlando al Science and Technology Committee ha reso una importante dichiarazione: –“C’è una piccola chance che il vaccino possa arrivare entro Natale. La nostra sperimentazione è una delle tante in corso nel mondo, alcune potrebbero avere i risultati prima della fine dell’anno”.
Inoltre si è detto: -“ottimista sui progressi e sulla fase avanzata dei risultati del trial di Fase 3 che dovrebbero rivelare se il vaccino funziona”.