Aggressione a Trieste, vigile picchiato dopo rimprovero mascherina

Gli autori del pestaggio dovranno rispondere del reato di lesioni aggravate personali.

Un’aggressione in piena regola è avvenuta a Trieste e ad avere la peggio è stato un vigile urbano al termine del servizio di volontariato.

Paolo Valenti,74 anni, è stato colpito da due minorenni ai quali aveva chiesto di indossare la mascherina. I ragazzi hanno atteso che ci fosse meno gente possibile per aggredirlo brutalmente.

Aggressione a Trieste

L’uomo è stato spinto e colpito con un pugno in pieno volto da due giovani che successivamente sono fuggiti. Le telecamere di un autobus, insieme ad alcuni testimoni, hanno permesso di ricostruire l’accaduto. L’aggressione è avvenuta poco dopo esser scesi tutti e tre da un mezzo vicino la scuola elementare di via Zandonai.

L’accusa è di lesioni personali aggravate. Nel frattempo l’uomo si dovrà sottoporre a un intervento chirurgico a causa della rottura del setto nasale: la prognosi è di 30 giorni.

Nel frattempo l’uomo ha lasciato alcune dichiarazioni alla stampa locale per parlare dell’accaduto. “Erano sulla linea 52 insieme ad alcune ragazze. Ho chiesto di mettere la mascherina a bordo – commenta Valenti – e mi hanno risposto male. Fa male vedere questi comportamenti da parte dei giovani, ho sempre avuto un ottimo rapporto con alunni, insegnanti e genitori”.

Non è l’unico episodio

Di recente un rider è stato picchiato a Calata Capodichino (Napoli) da sei ragazzi che gli hanno rubato il motorino. La troupe televisiva di Storie Italiane è stata invece aggredita a Roma durante un servizio sugli assembramenti.