Roma, 21 mag. (askanews) – “Mi ritengo amico di Israele e Palestina e distinguo Israele dalle scelte del governo attuale che, ribadisco, non condivido. Il nostro governo rispetta con rigore la normativa nazionale e internazionale in materia di importazione ed esportazione di armamenti, nello specifico la legge 185. Le caratteristiche dell’intervento israeliano su Gaza dopo il 7 ottobre 2023 e le successive operazioni in Libano ha indotto il governo italiano a sospendere le autorizzazioni di esportazione ai sensi della legge 185.
Abbiamo adottato un approccio cauto, equilibrato e particolarmente restrittivo. Per quanto riguarda le esportazioni autorizzate prima dell’intervento israeliano, è stata effettuata una valutazione circostanziale caso per caso”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto rispondendo a una domanda sull’import export e militare italiano da e verso Israele durante il Question time alla Camera.
“Relativamente alle importazioni – ha aggiunto il ministro – la legge 185 chiarisce la posizione assunta dal governo poiché non prevede una valutazione di merito sulla provenienza dei materiali ma la valutazione sul loro utilizzo finale e sull’impatto potenziale sulla difesa e sicurezza dell’Italia”.