Crotone, 2 morti e 4 feriti nell’esplosione di una casa

Tragedia a Crotone, dove in un quartiere popolare è esplosa una casa. Morta una coppia e ferite tre bambine (di cui una gravemente) e la loro mamma.

Tragedia a Crotone, dove una casa popolare è esplosa nel quartiere Lampanaro, periferia sud della città.

Due i morti e altre quattro persone, tra cui tre bambine, ferite. Una è grave. Le cause della deflagrazione sono incerte: indaga la polizia.

A perdere la vita sono stati una donna di 55 anni, Rita Murgeri, e il suo compagno, Saverio Romano, 43. Grave una nipote della signora, una bimba di 4 anni, ora ricoverata all’ospedale di Bari. Avrebbe un braccio rotto e ustioni su varie parti del corpo.

Non sono invece in gravi condizioni le sue due sorelle più grandi, di 7 e 10 anni, portate all’ospedale di Crotone. Ferita in maniera non grave anche la loro mamma, mentre il papà (figlio della donna deceduta) è rimasto illeso. Fanno tutti parte della stessa famiglia.

Le autorità sul posto

Sul luogo dei fatti sono intervenuti i vigili del Fuoco, le ambulanze del 118, i carabinieri, la polizia e i pompieri incaricati delle indagini, inoltre il pubblico ministero della Repubblica di Crotone Alessandro Riello e il questore Claudio Sanfilippo.

I danni

L’esplosione ha distrutto le pareti interne dell’appartamento. I vigili dovranno accertarne la stabilità della palazzina rimasta in piedi. Solo dopo i rilievi del caso, gli investigatori potranno capire le cause della tragedia. Per ora si pensa dipendano da una bombola di gas difettosa.

Squarciata anche una parete esterna, i cui pezzi sono finiti per strada e sulle auto vicine. Il boato è stato avvertito persino a diversi metri di distanza e molte persone si sono riversate fuori dalle loro abitazioni per capire cosa fosse successo.

I precedenti

Se fosse confermato che l’episodio sia avvenuto a causa di una bombola di gas, non sarebbe certo il primo. Sempre a Crotone, a metà dell’agosto del 2017 era esploso un appartamento nei pressi del lungomare.

Nel 2015 erano avvenuti due casi simili: alla fine del novembre di quell’anno l’esplosione di una bombola si era verificata in una casa a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, ferendo gravemente un anziano e in modo lieve un’anziana e una bambina di 4 anni.

Invece a Rende, contrada Pietà, ancora in provincia di Cosenza, una bombola è esplosa in una struttura metallica adibita a cucina, provocando incendi nella zona e l’interruzione dell’energia elettrica.

Sembra che una perdita di gas avesse fatto scoppiare un piccolo incendio, poi le fiamme avevano investito un’altra bombola, facendola esplodere. Una donna era stata leggermente ferita.