Da quando aumenteranno le pensioni minime? La lunga attesa degli italiani

Da quando aumenteranno le pensioni minime e perché dopo tanto tempo la misura è ancora rimasta lettera morta?

Dopo molte spunte in agenda la domanda resta: da quando aumenteranno le pensioni minime? La lunga attesa degli italiani sembra essere finita ma ci sono ancora pregiudiziali da superare.

Se ne parla da gennaio e finalmente la svolta potrebbe arrivare con il mese di luglio ma sempre con beneficio di dubbio. Perché? Innanzitutto perché è da gennaio 2023, che milioni di italiani attendono l’aumento delle pensioni minime.

Da quando aumenteranno le pensioni minime?

Era stato promesso dal governo e stabilito dall’ultima legge di bilancio contro l’inflazione e l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha fatto di questa misura uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale e da inizio 2023 si sarebbe dovuti partire.

Poi erano arrivate le noie in corso d’opera e la cosa era slittata di settimana in settimana. Today spiega che ora sembra che tutto si sia sbloccato e pare proprio che gli aumenti decisi con la legge di stabilità potrebbero arrivare a luglio. E con essi potrebbero essere in cantiere di approntamento anche gli arretrati per i mesi non pagati.

L’origine del problema e dei ritardi

Ma da cosa derivava il problema? I media citano la “fretta con cui è stata redatta la norma nella legge di bilancio”.

Questo perché la stessa ha previsto gli incrementi, sì, ma non è stata disegnata in atto la platea potenziale di beneficiari che ricevono un importo minimo. La stima è due due milioni di persone ma l’Inps, ovviamente, non ha bisogno di stime.