Roma, 23 lug. (Adnkronos) – "Bene il disegno di legge che fa del femminicidio un reato autonomo. Dare a questo crimine un nome preciso è doveroso: racconta una violenza figlia di un modello patriarcale che ancora soffoca le nostre vite. Di solito non amiamo riempire il Codice penale di nuove fattispecie – la destra lo fa a ogni tornata – ma qui il segnale repressivo è necessario: afferma che la vita delle donne non è negoziabile".
Così la co-portavoce di Europa Verde ed esponente di Avs, Fiorella Zabatta.
"Il testo è migliorato, eppure resta un vuoto: la norma non tutela pienamente chi è percepita come donna ma non lo è anagraficamente. Le persone trans, bersaglio dello stesso odio di genere, meritano la medesima protezione. Per questo diciamo che la legge è solo un primo passo. La vera sfida è culturale. Servono prevenzione, educazione sentimentale, percorsi scolastici che insegnino rispetto, parità, affettività. A settembre inizierà l’iter della nostra proposta che va proprio in questa direzione: cambiare le coscienze prima ancora dei tribunali", conclude.