Demolito storico locale Velvet: al suo posto un birrificio

Il club di Rimini, che ha ospitato importanti artisti e più di mille concerti, è stato chiuso nel 2016.

Il Velvet Club, storica discoteca di Rimini chiuso nel 2016, è in fase di demolizione dal 10 maggio.

Al suo posto sorgerà un birrificio, la cui apertura è prevista per il 2019. La pagina Facebook del Velvet dà la notizia: “Purtroppo oggi è il giorno”. L’imprenditore Manuel Celli ha acquistato il terreno in cui è situato l’edificio nel 2017. Ha ottenuto dal comune di Rimini tutti i permessi necessari per costruire un birrificio artigianale sulla collina di Sant’Aquilina. Il gruppo Celli si occupa della produzione di impianti per la spillatura della birra.

Il fratello di Manuel, Gianluca Celli, gestisce una tenuta sempre a Sant’Aquilina dove si producono vino e olio.

‘Pionieri appassionati’

Il Velvet di Rimini è una storica discoteca rock della Romagna; nel locale si sono esibiti alcuni importanti artisti prima di diventare noti al grande pubblico, quali gli Afterhours, i Bluvertigo, i Marlene Kuntz e i Subsonica. Il club è stato fondato da Thomas Balsamini nel 1989. Il dj e art director, originario di Rimini, è morto nel giugno del 2013 a soli 48 anni, dopo una lunga malattia.

L’allora sindaco della città romagnola, Andrea Gnassi ricordava che “(…) la musica ha segnato tutta l’esistenza di Thomas e sulla musica Thomas ha costruito le sue ‘architetture’ imprenditoriali più folgoranti. Dagli anni Ottanta a oggi, Rimini ha occupato il centro del ring delle tendenze musicali più innovative, di avanguardia e allo stesso tempo underground, grazie all’attività alimentata dall’ingegno di pionieri appassionati come Balsamini”. Il fondatore del Velvet Club ha curato personalmente la direzione artistica del locale, organizzando i concerti e selezionando la musica da proporre.

La chiusura

Nel 2016, a soli tre anni dalla scomparsa di Thomas Balsamini, il Velvet Club annuncia la chiusura. La causa è soprattutto legata a questioni giudiziarie. Parte della Sala Grande infatti è stata dichiarata abusiva; così ha deciso la sentenza della Corte di Stato, emanata due anni fa.

Lo smantellamento della Sala, insieme al contratto d’affitto scaduto, pongono la società di gestione di fronte a forti difficoltà. I responsabili del Velvet Renzo Travagliati e Lucia Chiavari, moglie di Balsamini, trovano una soluzione: si ipotizzata la creazione di uno spazio multifunzionale rivolto soprattutto ai giovani, una ‘Casa delle Arti e della Musica’, che trova l’appoggio dell’Amministrazione Comunale. La città di Rimini riconosce infatti la funzione sia culturale sia di promozione del territorio svolta negli anni dal locale, conosciuto a livello europeo.

Non si sono però trovati accordi con i proprietari dell’immobile. Manuel Celli non è rimasto insensibile alla demolizione del locale. Come ha dichiarato a Il Resto del Carlino “(…) Anch’io sono andato tante volte a ballare al Velvet, conosco bene il valore simbolico di quel luogo” e ha aggiunto di essere intenzionato a organizzare eventi nel pub, in modo tale che i riminesi continuino a frequentare un posto simbolico.