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DiCaprio: Una battaglia dopo l'altra, film su attualità, ne sono fiero

Roma, 17 set. (askanews) – E’ un film politico, forse anche profetico “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson, in cui ci sono conflitti sociali e razziali, attentati, espulsioni di migranti, gruppi di violenti suprematisti bianchi a far a sfondo alla storia del protagonista interpretato da Leonardo DiCaprio. Il film, nei cinema dal 25 settembre, si apre con gli attentati compiuti da una rivoluzionaria afroamericana interpretata da Teyana Taylor insieme al suo compagno, interpretato da DiCaprio, e ad una rete di ribelli anti-sistema.

Lei sparisce e ritroviamo lui dopo 16 anni, con una figlia adolescente, che vive nascosto, in incognito, fino a quando non si rifà vivo lo spietato capo dell’esercito interpretato da Sean Penn.

Il regista di “Magnolia”, “The Master”, “Licorice pizza” unisce thriller, azione, dramma sentimentale, tocchi di raffinata ironia, e porta un’attualità trasfigurata sul grande schermo. “Il regista per questo film si è basato sulla storia di alcuni rivoluzionari della fine degli anni Sessanta e lo ha traslato in un contesto moderno. – ha spiegato DiCaprio – Il film ha tanti aspetti, contiene tante cose, ma credo che Paul sentisse che era importante farlo uscire ora, perché è incredibilmente attuale. Non cerca di imporre un’ideologia politica ma racconta la storia di alcune persone e dove ci troviamo noi oggi. Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo film”.

Benicio Del Toro nel film è Sensei, maestro di karate che si prende cura della propria comunità, come il personaggio di DiCaprio si prende cura di sua figlia. DiCaprio ha detto: “In un film come questo, epico, che è anche uno specchio della società, con estremismi da entrambe le parti, Paul credo volesse raccontare l’umanità, cosa vuol dire prendersi cura della propria famiglia, delle persone che ti sono accanto”. A proposito del proprio personaggio Del Toro ha detto: “Quando il Sensei scopre il passato di Bob lo supporta, è un fan di quell’ex rivoluzionario, lo ammira, e ha verso di lui una lealtà tale che è disposto anche a sacrificarsi. Mi piace la dinamica tra questi due personaggi e credo che Paul sappia dar vita a personaggi imperfetti che sembrano reali. E’ fantastico”.

(interviste di Eva Carducci)