Roma, 17 giu. (Adnkronos) – "Sarò in piazza il 21 giugno per dire no al piano di riarmo di Ursula Von Der Lyen e per dire basta alla strage di innocenti a Gaza. Non mi rassegno a un mondo dove la logica della guerra domina l’agenda politica e scandisce il tempo di vita dei popoli.
Siamo davanti alla normalizzazione del linguaggio bellico, ci stiamo abituando all’idea che spendere in armi sia più importante che investire in ospedali, in scuole, in cultura". Lo scrive Arturo Scotto del Pd sui social.
"Qualcuno prima o poi ci spiegherà a cosa serve questa corsa e le tasche di chi riempirà. Perché passare in pochi mesi dal Green new deal al War new deal è un errore che pagheranno care le giovani generazioni. Mi batto da quando ho i calzoncini corti per una politica estera e di sicurezza europea. Il sogno della mia generazione è stato e resta una integrazione vera e un governo politico dell’Ue. Come ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein la strada deve essere quella di una difesa comune tra i paesi europei. Non il riarmo nazionale che ci conduce alle pagine più buie e pericolose del novecento".
"Una strada che porta diritti alla militarizzazione delle nostre società, che rianima impulsi nazionalisti e conseguenti scivolamenti autoritari. La pace è una politica, gli elmetti invece sono la fine della politica".