Genova, 22 mag. (askanews) – “Chiederemo il massimo del rigore, il massimo della trasparenza, l’avevamo messo in decreto. Cioè più potere al Ministero dell’Interno e alle prefetture per verificare che non ci siano infiltrazioni. Dal mio punto di vista sarebbe stato importante. Qualcuno ha pensato in maniera diversa, vorrà dire che sarà il Parlamento a mettere il massimo delle garanzie”.
Lo ha detto il ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, commentando i rilievi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al decreto Infrastrutture per quanto riguarda i controlli anti mafia, a margine di un sopralluogo nel cantiere della sopraelevata portuale di Genova.
“È chiaro – ha aggiunto Salvini – che quando ci sono le Olimpiadi, quando c’è la Tav, quando ci sono opere importanti a Genova, Messina, Milano e Roma, bisogna vigilare in maniera assoluta, costante, totale e quindi siccome ci saranno più di 100.000 posti di lavoro in palio, migliaia di imprese coinvolte, è il mio interesse che le Prefetture, che le Procure, che le associazioni, che i sindacati possano avere il massimo della vigilanza e della trasparenza”.