Roma, 4 giu. (Adnkronos) – “A chi giova una simile mortificazione del Parlamento? Una simile violazione dei capisaldi della democrazia parlamentare e pluralista? Una simile violazione dei principi fondamentali dello Stato costituzionale di diritto?” Lo chiede in dichiarazione di voto sul dl sicurezza il capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali, il senatore Andrea Giorgis, che aggiunge: “Di sicuro non giova al cittadino, una legislazione contraddittoria, di dubbia legittimità, che conosce solo la dimensione repressiva e demagogica, non è in grado di risolvere nessun problema, non è in grado di garantire a nessuna persona quella sicurezza che è necessaria per l’esercizio di ogni libertà”.
“È un decreto – prosegue il parlamentare dem – che cerca di affrontare questioni di indubbia rilevanza sociale attraverso la sola repressione, spingendosi a punire anche condotte che costituiscono, più che una minaccia alla libertà e alla sicurezza dei cittadini, forme di manifestazione del dissenso o di reazione, non violenta. In questo decreto non c’è alcun investimento, né sul personale della polizia penitenziarie, né sulle strutture che necessitano di serie manutenzioni e ristrutturazioni, né vi è alcuna nuova misura alternativa al carcere. Nonostante, come dimostrano tutti gli studi condotti sul tema, laddove l’esecuzione della pena è in grado di offrire una possibilità di reinserimento e ‘rieducazione’, i tassi di recidiva diminuiscono in maniera significativa”.
“Per queste ragioni voteremo contro questo decreto, e per queste ragioni continueremo a fare una opposizione di merito che non si sottrae mai al confronto ma dimostra ai cittadini che una alternativa al vostro Governo non solo è possibile ma è quanto mai urgente”, conclude il senatore.