Donald Trump presidente, ecco cos’ha fatto finora

Chi si aspettava un approccio prudente al ruolo di presidente USA da parte di Donald Trump? Forse nessuno. Ecco cos'ha fatto finora Donald Trump. Usando gli ordini esecutivi, Donald Trump ha già iniziato ad amministrare gli Stati Uniti d'America andando a incidere in modo senza alcun dubbio signif...

Chi si aspettava un approccio prudente al ruolo di presidente USA da parte di Donald Trump? Forse nessuno. Ecco cos’ha fatto finora Donald Trump.

Usando gli ordini esecutivi, Donald Trump ha già iniziato ad amministrare gli Stati Uniti d’America andando a incidere in modo senza alcun dubbio significativo. Ecco cos’è successo finora.

La chiusura delle frontiere

Dettata dall’esigenza di “mantenere i terroristi islamici radicali fuori dagli USA” è arrivata la prima misura anti immigrazione del presidente Donald Trump. Utilizzando lo strumento del decreto esecutivo, l’ex tycoon ha bloccato per 120 giorni l’ingresso negli Stati Uniti a tutti i cittadini di 7 Paesi musulmani: Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan e Yemen.

Trump ha inoltre sospeso il programma Visa Interview Waiver, che prevedeva il rinnovo automatico dei visti per motivi di lavoro ai cittadini stranieri titolati.

Circa l’immediatezza delle misure anti immigrazione, Trump ha osservato via Twitter che “se il bando fosse stato annunciato con una settimana di preavviso i cattivi si sarebbero precipitati nel nostro Paese nel corso di quella settimana. Ci sono parecchi cattivi ragazzi la fuori”.

Rafforzare l’esercito e sconfiggere l’Isis

Donald Trump ha dichiarato di essere intenzionato a “iniziare una grande ricostruzione delle forze armate americane, per sviluppare un piano per nuovi aerei, nuove navi, nuove risorse e strumenti per i nostri uomini e le nostre donne in uniforme”. “Il nostro futuro”, ha spiegato Trump, “è quello di essere la guida del mondo”.

In quest’ottica, il presidente ha chiesto al suo Stato Maggiore di predisporre entro un mese un piano per annientare l’Isis.

Di Isis, Trump ha anche parlato a lungo con Putin in più telefonate a partire da fine gennaio.

Infine sono in programma, anche in questo caso tramite ordine esecutivo, le riorganizzazioni del consiglio nazionale per la sicurezza e del consiglio per la sicurezza interna.

Automobili e ambiente

Donald Trump, a pochi giorni dall’insediamento, ha parlato anche di rilancio dell’industria americana e della creazione di nuovi posti di lavoro. Un tema connesso in modo indissolubile a quello dell’ambiente, dal momento che lo stesso Trump ha parlato di “ambientalismo fuori controllo” riferendosi al pacchetto di misure ‘verdi’ volute dall’amministrazione Obama.

Così sono arrivati il decreto per rilanciare la costruzione degli oleodotti Keystone XL e Dakota Access e quello per sveltire tutte le procedure di autorizzazione ambientale nel settore delle infrastrutture.

Il muro con il Messico

“Costruiremo il muro”. Lo ha detto per l’intera campagna elettorale, Donald Trump, e lo ha ribadito anche dopo l’inserimento alla Casa Bianca. L’intenzione è quella di costruire il muro al confine con il Messico e di farlo pagare ai messicani.

“Potremmo aspettare un anno”, ha detto Trump in conferenza stampa a metà gennaio, “un anno e mezzo, ma non voglio. Il Messico ci rimborserà. In qualche forma, ma succederà”.

E mentre il presidente messicano Peña Nieto reclama rispetto per il suo Paese asserendo che non è intenzionato a pagare alcunché, Trump ha lanciato la sua idea per procedere: una sovrattassa del 20% su tutti i prodotti provenienti dal Messico.

Aborto e TPP

Fra le prime azioni dell’amministrazione Trump ci sono anche due specifici ordini esecutivi. Il primo per l’interruzione dei fondi federali a tutte le Ong che praticano o forniscono informazioni sull’aborto. Il secondo è per l’uscita degli USA dagli accordi commerciali della TPP.