Due operai morti congelati in un deposito di azoto dell'Ospedale Humanitas di Pieve Emanuele

Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti dopo quanto accaduto nel deposito di azoto dell’Humanitas Mirasole di Pieve Emanuele.

Tragedia sul lavoro a Pieve Emanuele, in provincia di Milano, per la morte di due operai.

L’episodio è avvenuto all’interno di un deposito di azoto liquido che si trova presso l’ospedale Humanitas Mirasole in via Rita Levi Montalcini. La notizia è stata confermata dai vigili del fuoco presenti sul posto.

Incidente sul lavoro a Pieve Emanuele, cosa è accaduto

I due operai lavoravano per una ditta esterna e stavano riempiendo un serbatoio di azoto liquido. Gli uomini di 42 e 46 anni sono stati invece travolti dalla sostanza e sono morti: la causa dovrebbe essere ustione da congelamento, ma c’è anche un’altra ipotesi.

Secondo gli inquirenti ciò sarebbe stato causato dalla perdita dell’azoto.

Incidente sul lavoro a Pieve Emanuele, le indagini

Non si conosce al momento cosa sia accaduto, gli accertamenti per comprendere la dinamica sono stati svolti da personale qualificato. Le ipotesi sono intossicazione o ustioni da congelamento. Un responsabile della sicurezza ha trovato i corpi dei due operai senza vita, da qui l’allarme lanciato.

Incidente sul lavoro a Pieve Emanuele, a cosa serve questo liquido

Questo tipo di liquido serve principalmente per raffreddare i frigoriferi al cui interno vi sono farmaci o altri prodotti che hanno delle necessità particolari: le temperature raggiunte posso arrivare fino a -70 gradi. Nel frattempo le indagini sono in corso per omicidio colposo.