Elezione Presidente della Repubblica, terza votazione: lo spoglio in diretta e il risultato dello scrutinio

Iniziata alle 11 la terza votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica: è l'ultima con il quorum pari alla maggioranza assoluta.

Ha avuto inizio alle 11 la terza votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica dopo la seconda fumata nera di ieri.

Non avendo ancora trovato un accordo su un nome condiviso, sia centrodestra che centrosinistra voteranno ancora scheda bianca.

Il terzo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica

Dopo la fine della chiama, ha avuto inizio il terzo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Di seguito il numero delle schede scrutinate (vengono indicate solo le persone con il maggior numero di preferenze):

  • Schede bianche: 412
  • Schede nulle: 21
  • Mattarella: 125
  • Crosetto: 115
  • Maddalena: 62
  • Casini: 52
  • Giorgetti: 20
  • Cartabia: 8

Piccola gaffe del presidente Roberto Fico, che ha dichiarato che “occorrerà procedere al terzo scrutinio” invece che al quarto.

FDI voterà Crosetto alla seconda chiama

I senatori di Fratelli d’Italia non hanno risposto alla prima chiama perché, secondo quanto appreso, stavano ancora decidendo se votare scheda bianca come gli altri partiti della coalizione, non presentarsi alla votazione o indicare un nome. Fonti del partito hanno però confermato di voler rispondere alla seconda chiama e votare Guido Crosetto.

Elezione del Presidente della Repubblica: la terza votazione

Il terzo scrutinio è l’ultimo in cui il quorum da superare per essere eletti è pari alla maggioranza assoluta, dopodiché si abbasserà a due terzi.

Intanto il centrosinistra ha diffuso una nota definendo “un passo avanti utile al dialogo” l’avanzata dei nomi da parte degli avversari politici. Ha però constatato che, pur rispettando le loro legittime, “non riteniamo che su quelle figure possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario”.

Ha dunque confermato la volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes proponendo a Salvini, Meloni e Tajani un incontro tra due delegazioni ristrette per discutere sulle proprie proposte: “Chiudiamoci dentro una stanza e buttiamo via la chiave fino a quando non troviamo una soluzione“.

Intanto, dopo l’avanzata della terna di nomi, gira fortissima la voce che Salvini “voglia andare fino in fondo e puntare sulla presidente del Senato Casellati alla quarta votazione“. Secondo fonti parlamentari, il Movimento Cinque Stelle avrebbe assicurato che non la voterebbe, ma se dovesse avere i numeri necessari per essere eletta per il Partito Democratico la fine della maggioranza sarebbe scontata.