Elisa duetta con Fabri Fibra, Giorgia e la figlia nel nuovo album

È stato presentato ieri alla stampa ma uscirà solo martedì prossimo, il nuovo disco di Elisa “Ivy”. Il titolo fa riferimento all’edera, una pianta che, come questo album, pur non avendo fiori è ben radicato per terra, ha un senso profondo e si spinge verso l’alto abbracciando tutto ciò...

È stato presentato ieri alla stampa ma uscirà solo martedì prossimo, il nuovo disco di Elisa “Ivy”. Il titolo fa riferimento all’edera, una pianta che, come questo album, pur non avendo fiori è ben radicato per terra, ha un senso profondo e si spinge verso l’alto abbracciando tutto ciò che tocca.

Il disco, un concept album sul tema della memoria e dei ricordi autobiografici, è stato lanciato dal singolo “Nostalgia” (una ballad in pieno stile Elisa).

Il disco si compone di 17 brani tra vecchi successi, cover ed inediti in un alternarsi di italiano e inglese e comprende pure un dvd. Quest’ultimo è un mini cortometraggio di 50minuti girato nella suggestiva cornice di Artesella (Valsugana, Trentino).

Oltre a “Nostalgia” gli altri due inediti sono “Fresh air” e “Somethimes ago” scritti dalla stessa Elisa. Le cover sono invece “1979” degli Smashing Pumpkins, “Ho messo via” di Luciano Ligabue, “I never came” dei Queen of the Stone Age e “Pour que l’amour me quitte” della francese Camille cantanta da Elisa con Giorgia e la figlia Emma (che essendo molto piccola mette solo la voce).

Infine i vecchi successi, tutti riarrangiati, sono ben 10: Ti vorrei sollevare, Lullaby, Rainbow, Qualcosa che non c’è, Gli ostacoli del cuore, Una poesia anche per te, Forgiveness e a sorpresa un duetto con Fabri Fibra nel brano “Anche tu, anche se (non trovi le parole)” e la versione inglese di Eppure sentire (It is what it is).