ENEL è l'energia che ti ascolta producendo 1,8 miliardi di euro di danni l'anno.

Oggi mi sono ritrovata tra le mani una fattura rivisitata di Greenpeace, nella quale vengono, senza mezze misure, riportati i danni di ENEL ( azienda che per il 30% appartiene allo Stato ). Secondo i dati riporti in fattura ENEL possiede in Italia 8 centrali a carbone, su 13 presenti nel nostro pae...

Oggi mi sono ritrovata tra le mani una fattura rivisitata di Greenpeace, nella quale vengono, senza mezze misure, riportati i danni di ENEL ( azienda che per il 30% appartiene allo Stato ).

Secondo i dati riporti in fattura ENEL possiede in Italia 8 centrali a carbone, su 13 presenti nel nostro paese, ed ogni anno i danni – ambientali, sanitari ed economici – sono di circa 1,8 miliardi di euro. Dal 2006 Greenpeace promuove una campagna denominata: “Facciamo luce su ENEL”, grazie al loro lavoro di indagine è stato possibile scoprire che: il totale delle emissioni di CO2 di ENEL in Italia è di 40 milioni di tonnellate l’anno, che il totale delle emissioni ci CO2 di ENEL in Italia da carbone è di 27 milioni di tonnellate l’anno, che i danni prodotti alla salute sono enormi: morti premature annue 350.

Ma il dato più sconcertante riguarda la volontà di ENEL di costruire altri impianti a carbone, invece di innovarsi nella bellezza delle fonti di energia pulita e rinnovabile. Greenpeace ha realizzato un video, per supportare la già citata campagna, il cui titolo- ENEL scopri la verità in 60 secondi- mescola le immagini di una delle più famose campagne pubblicitarie di ENEL ( 2012, soggetto pietra) alle immagini dei cambiamenti climatici, di cui le emissioni di carbonio sono in gran parte responsabili, tra questi avvenimenti troviamo, le alluvioni di Genova, delle cinque terre e di Messina.

Vi invito a guardare entrambi i video e non ci vuole poi così tanta luce per leggere la verità.

Castellano Stefania