Grecia, si dimette il ministro degli Esteri. Tsipras accetta

Nikos Kotzias si dimette dalla carica di ministro degli Esteri della Grecia. Alexis Tsipras annuncia che ricoprirà la carica ad interim.

Nikos Kotzias era già ai ferri corti con il governo da qualche tempo.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra che sia stata una discussione nata ieri, martedì 16 ottobre 2018, in Consiglio dei ministri con il ministro della Difesa greco Panos Kammenos, riguardo l’accordo con la Macedonia in merito al problema del nome dell’ex repubblica jugoslava. In giornata infatti il ministro degli Esteri della Grecia ha presentato le sue dimissioni al premier Alexis Tsipras.

Alexis Tsipras non difende Nikos Kotzias

Il portavoce dell’esecutivo greco Dimitris Tzanakopoulos ha già sottolineato che “chiunque non vuole seguire la politica del governo può andarsene”. Stando alle prime indiscrezioni, Nikos Kotzias si sarebbe detto contrariato per il fatto che Alexis Tsipras non lo ha mai sostenuto contro gli attacchi di Panos Kammenos. Da sottolineare però che Kammenos è il leader dei Greci Indipendenti, partito di minoranza che sostiene la coalizione di governo.

In base a quanto riporta il giornale locale ekathimerini.com, Kammenos avrebbe accusato Kotzias di aver gestito male i fondi del Ministero degli Esteri nonché di essere “un uomo” del miliardario americano George Sorros.

Fonti vicine al ministro degli Esteri hanno quindi riferito di come Kotzias sia rimasto “profondamente offeso” da queste accuse.

Nonostante questo, il primo ministro Alexis Tsipras ha accettato le dimissioni di Nikos Kotzias e dopo averlo “ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi tre anni e mezzo” ha annunciato che sarà lui stesso a ricoprire ad interim la carica di ministro degli Esteri “in modo da poter portare con successo al completamento” dell’accordo di Prespa.