Nella notte di Halloween, il 57enne Mike Carroll, residente a Long Island, ha deciso di portare a termine una missione iniziata tre anni fa e poi sospesa: trovare la verità sulla scomparsa del padre, avvenuta nel 1961 in circostanze misteriose quando lui aveva solo otto mesi.
Scava e trova delle ossa umane.
Usce e non fa più ritorno
La notte di Halloween è ricca di fantasmi, misteri, leggende e tra le mura di casa Carroll, Mike e i suoi fratelli erano cresciuti con il mistero della scomparsa del padre George. La madre Dorothy era sempre stata vaga sulla sparizione di George Carroll e anche poco prima di morire, ormai 20 anni fa nel 1998, non ha rivelare ai figli una spiegazione convincente circa la scomparsa e la presunta morte del padre.
George Carroll era un ex veterano della guerra in Corea scomparso nel 1961 senza lasciare tracce. Dalle parole raccolte da alcuni media americani, Dorothy Carroll aveva sempre sostenuto che un giorno George era uscito per “fare qualcosa” senza far più ritorno a casa. All’epoca Mike aveva solo otto mesi, i suoi fratelli cinque, sette e nove anni, ma tutti quanti erano cresciuti con la diceria famigliare del padre sepolto in cantina.
Scavando trova i resti del padre
Dopo 54 anni, Mike Carroll aveva deciso di scoprire se quella storia era vera oppure una pura leggenda. Così si era messo a scavare sotto la cantina di casa, ma gli scavi vennero sospesi fino alla notte di Halloween del 2018. “Ho sempre pensato che l’avrei trovato”, ha dichiarato Mike, ma la scoperta di quei resti è stato uno choc. Una volta trovati i resti, Mike li riconduce subito a quelli del padre.
L’uomo sostiene che quei resti sono ciò che rimane del cadavere del padre, ma prima di confermare questa ipotesi, la famiglia deve attendere i risultati dell’esame del Dna per accertarne l’appartenenza.
