Un terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito la zona della Costa Occidentale del Peloponneso il 15 novembre 2018 alle ore 10:02.
Al largo dell‘Isola di Zante, nel sud della Grecia, è stato percepito un forte terremoto con ipocentro localizzato a 10 km di profondità e con epicentro a 29 km sudovest di Lithakia.
Terremoto Grecia, magnitudo 5
Qualche minuto dopo il primo terremoto di magnitudo 5, alle 10:09 è stata registrata una replica di magnitudo 4.9 con ipocentro a circa 5 km di profondità ed epicentro a 37 km sudovest della medesima località.
Il terremoto è avvenuto nel mar Mediterraneo e non dovrebbe aver provocato danni a cose o persone. Dai social non risultano segnalazioni dall’Italia.
Il terremoto del 26 ottobre 2018
Nella notte del 26 ottobre 2018, alle ore 01:07, un violento sisma di magnitudo 6.8 della scala Richter ha colpito la Grecia sud-occidentale e le coste del Peloponneso. La forte scossa ha avuto epicentro in mare, a 30 km dalle coste greche e a 27 km dall’Isola di Zante.
Il terremoto ha dato origine a un maremoto che ha interessato le coste della famosa isola di foscoliana memoria. Proprio a Zante ci sono stati i danni maggiori. Gli abitanti dell’isola sono dovuti uscire dalle loro abitazioni e hanno trascorso la notte in strada o all’aperto.
Il bilancio è pesante: monumenti ed edifici sono crollati o sono stati in parte rovinati: su tutti il crollo totale del Monastero di Strofadi, una delle più affascinanti attrazioni turistiche delle isole del Peloponneso, situato su una delle isole Strofadi, a pochissimi chilometri da Zante.
Gravi problematiche si sono verificate sulla rete idrica ed elettrica. Anche sulle coste italiane, in Sicilia, Puglia e Calabria, è stata avvertita questa violenta scossa.