California, la prof taglia i capelli a un alunno: arrestata

California, una professoressa taglia i capelli ad uno suo alunno di fronte alla classe. Arrestata per lesioni su minore

Un’insegnante della California è stata arrestata dopo l’emersione di due video in cui viene ripresa mentre taglia i capelli ad uno studente intonando “The Star Sprangled Banner”, l’inno nazionale statunitense.

Nei video si può vedere il ragazzo seduto di fronte al resto della classe. E l’insegnante, che con un paio di forbici in mano, è intenta a tagliare i capelli del giovane lanciando alle sue spalle i ciuffi di capelli rimossi. Studente che ad un certo punto cerca di rialzarsi, ma che viene bloccato dall’insegnante. Che dicendogli “Non ho ancora finito con te”, lo fa rimettere a sedere, prima di tagliargli un’altra ciocca.

A quel punto il ragazzo si è sottratto alla presa dell’insegnante, che ha quindi deciso di passare a qualcun’altro. Sempre nel video si vede la donna passare vicino ad una sua studentessa, e cercare di tagliare i suoi capelli.

La fuga dalla classe

Ma quel punto tutti gli studenti hanno deciso di scappare dalla classe. Accompagnati nella fuga dalle note dell’inno nazionale, che l’insegnante continuava a cantare.

Prima e ultima lezione quindi per la classe di Margaret Gieszinger, insegnante di scienze cinquantaduenne. Che si era presentata agli studenti con un paio di forbici in mano, informandoli che la lezione sarebbe stata dedicata proprio ai capelli. La donna è stata quindi arrestata con l’accusa di lesioni fisiche verso un minore. E la sua cauzione è fissata a 100.000 Dollari.

Il ragazzo vittima delle smanie da taglio dell’insegnante fa sapere che “Spero di non doverla vedere più a scuola, perchè so per certo che non portò mai considerarla una figura autorevole e rispettabile nella mia vita”.

In seguito è emerso che questo non sarebbe il primo problema disciplinare avuto dall’insegnante, che tra il 2007 e il 2016, secondo quando riportato da USA Today, sarebbe già stata sospesa più volte, anche se al momento non è però chiaro il motivo di tali procedimenti.