Almeno 33 persone hanno perso la vita in un attacco dei talebani nel distretto di Sangin, nel sud dell’Afghanistan, riporta Tgcom24.
L’episodio è avvenuto venerdì 22 marzo ma la notizia è stata diffusa solo alcuni giorni dopo da Attahullah Afghan, il presidente della provincia di Helmand, dove si è verificato l’attacco. Il governo centrale non ha invece diramato alcuna comunicazione a riguardo. Tra le vittime ci sarebbero 26 soldati e 7 poliziotti. Altri 31 militari sono rimasti feriti. Le milizie talebane hanno rivendicato l’attacco.
Incerto il bilancio delle vittime
Al momento, secondo quanto riporta il New York Times citando residenti e funzionari locali, fonti governative e militari non hanno ancora emanato alcun bilancio ufficiale delle vittime.
Ma le autorità provinciali hanno confermato che l’attacco si è verificato in una delle aree più soggette a contrasti tra l’esercito afghano e le milizie talebane. Alcune fonti non confermate parlano di 65 vittime, tra le quali si contano 48 soldati dell’esercito nazionale dell’Afghanistan e 10 combattenti pro-governativi.
Altri 43 uomini avrebbero riportato lesioni, secondo quanto affermato da Mohammed Hashim Alokozai, senatore afghano originario del distretto di Sangin e membro della Commissione della Difesa in Parlamento.
“Il governo sta cercando di mantenere il segreto“, ha dichiarato il senatore, “ma questo è quanto è accaduto in un singolo attacco nel Sangin”. Alokozai ha inoltre assicurato di essere in contatto telefonico con alcuni residenti della zona colpita e ufficiali dell’esercito, che gli hanno fornito tali informazioni.
