Il lavoro dei sogni: milionario cerca assistente per girare il mondo

L'imprenditore 26enne Matthew Lepre offre 50mila dollari l'anno (e soggiorni in hotel di lusso) in cambio di un aiuto a gestire i suoi affari.

Quello offerto da Matthew Lepre è il lavoro dei sogni.

Questo imprenditore australiano a soli 26 anni è già milionario ed è considerato un capace uomo d’affari. Proprio a causa dell’enorme mole di lavoro che deve affrontare quotidianamente, è alla ricerca di un assistente personale che lo accompagni in tutti i suoi numerosi viaggi di lavoro, in cambio di uno stipendio di 50mila dollari australiani all’anno.

Milionario offre il lavoro ideale

L’annuncio è stato diffuso attraverso un video pubblicato sul canale YouTube dell’imprenditore. Lepre lo definisce “il lavoro più figo di sempre“, ovvero aiutarlo a gestire i suoi affari in giro per il mondo. Nel video, il milionario specifica inoltre che lo stipendio “base” è negoziabile e può essere soggetto a modifiche a seconda del livello di esperienza pregressa dei candidati. Oltre al salario, l’assistente avrà diritto a soggiorni in hotel di lusso e assistenza sanitaria pagata dal proprio capo.

Tra i requisiti richiesti ai candidati compare un’eccellente abilità nell’uso delle tecnologie informatiche e amore per il mondo dei social network. L’assistente ideale dovrà inoltre essere in grado di lavorare sotto pressione e di essere multitasking, ovvero di saper svolgere più mansioni contemporaneamente. L’imprenditore ha inoltre specificato di apprezzare persone puntuali, propositive e attente ai dettagli.

“Puntate in alto e lavorate duramente”

Il 26enne ha invitato a non sottovalutare i vantaggi che un lavoro in giro per il mondo comporta, sul piano professionale e personale. “Lavorare viaggiando mi ha consentito di avere una vita ideale e voglio dare a qualcuno la possibilità di fare lo stesso insieme a me”, ha spiegato. Sa bene che cosa significa voler cambiare vita ed essere disposto a correre tutti i rischi per farlo.

In un post pubblicato su Instagram si legge: “Tre anni fa ho deciso che non sarei stato parte del sistema che la nostra generazione è chiamata a costruire. Ho lasciato l’università e sono rimasto con un debito studentesco di 40mila dollari. Tante cose possono cambiare in pochi anni. Non giudicatevi per dove siete ora o da dove siete partiti, ma solo per dove volete andare. Puntate più in alto. Potete realizzare qualsiasi cosa se i vostri obiettivi sono chiari e se lavorate duramente”.