L'influenza le provoca infezione al cervello, bimba lotta per la vita

Ha solo due anni ma deve lottare per la vita. Alla piccola Layla Thomas è stata diagnosticata una rara infezione al cervello.

Ha solo due anni la piccola Layla Thomas, ma è costretta a lottare tra la vita e la morte a causa di un’infezione al cervello.

I medici le hanno infatti diagnosticato una encefalite necrotica, derivante da una complicanza dell’influenza. La piccola si trova in coma farmacologico e sta subendo continue trasfusioni di sangue e assunzioni di liquidi e antibiotici. “E’ forte. Ce la farà” ha detto la zia.

Una complicanza dell’influenza

Alla piccola Layla era stata diagnosticata una semplice influenza, ma nessuno avrebbe mai immaginato che si sarebbe trasformata in una grave e rara infezione al cervello.

La bambina, originaria dell’Illinois, sta lottando tra la vita e la morte, e i genitori hanno lanciato una raccolta fondi online per riuscire a pagare le spese delle cure. I medici hanno parlato del 50% di possibilità di sopravvivenza. Il calvario della bambina è iniziato con i sintomi di una semplice influenza: “Aveva il naso che colava e la tosse, insomma alcuni sintomi influenzali. Non pensavamo a nulla di grave” ha detto la zia della piccola a una tv locale.

La situazione è precipitata

Improvvisamente il quadro clinico è peggiorato. La febbre è divenuta molto alta e la piccola è stata portata in ospedale dove è stata ricoverata. “Al momento non risponde molto agli stimoli, riesce a fare solo piccoli movimento oculari” ha continuato la zia. I medici hanno definito la patologia di Layla encefalite necrotica. Un terzo dei pazienti affetti non riesce a sopravvivere. Chi contrae questa malattia, inizia con sintomi influenzali per poi sviluppare convulsioni, allucinazioni e difficoltà di movimento.

Layla è stata messa in coma farmacologico mentre i medici le stanno somministrando antibiotici e trasfusioni. “Solo il tempo ci dirà se la nostra bambina supererà questa prova – ha concluso la zia -. E’ una combattente e siamo sicuri che ce la farà”.