Pamela Anderson difende Assange: "Solo un diversivo per la Brexit"

"Londra, come hai potuto? Ecuador, come hai potuto? Sono scioccata". Questo il tweet di Pamela Anderson dopo l'arresto di Assange

Scotland Yard ha arrestato Julian Assange.

Il fondatore di WikiLeaks è stato fermato all’ambasciata, appena l’Ecuador di Lenin Moreno ha deciso di terminare l’asilo che gli aveva concesso sette anni fa. Alla luce dell’arresto la sua accusatrice in Svezia ha chiesto la riapertura dell’inchiesta per stupro. Ma Pamela Anderson incalza e lo fa scagliandosi contro Ecuador e Londra.

Pamela Anderson in difesa di Assange

Lui è il fondatore di WikiLeaks, lei una modella, showgirl e attrice canadese naturalizzata statunitense.

E’ proprio la Anderson a essersi scagliata contro l’arresto di Julian Assange.

“Londra, come hai potuto? Ecuador, come hai potuto? Sono scioccata”. Pamela Anderson si è fatta sentire su Twitter dopo la notizia dell’arresto di Julian Assange. Come ricorda Huffington Post, l’attrice, che in un’intervista aveva rivelato di avere una relazione sentimentale con il fondatore di WikiLeaks, ha prima pubblicato una foto del giornalista con la scritta in latino “Veritas valebit” (ovvero la verità prevarrà) e poi ha pubblicato alcuni post dai contenuti estremamente duri.

“Sono scioccata. Non sono riuscita a sentire cosa diceva. Sembra stia molto male”, scrive su Twitter dopo aver preso visione del filmato che testimonia l’arresto di Assange, “Come hai potuto, Ecuador? Come hai potuto, Regno Unito?”. Quindi ha rincarato la dose senza mezzi termini: “Tu sei la put***a d’America e hai bisogno di un diversivo dalla tua cazzata della Brexit“.

In un tweet successivo, la showgirl americana ha attaccato Donald Trump. “E gli Usa? Questo presidente tossico e codardo. Ha bisogno di galvanizzare la sua base? Sei egoista e crudele“. Poi accusa: “Siete il male, i bugiardi, i ladri. E marcirete. E noi risorgeremo”.