Europee, exit poll Olanda: laburisti primo partito

Gli olandesi ribaltano i pronostici. I primi dati diffusi parlano di vittoria per i laburisti di Timmermans.

L’Olanda e il Regno Unito sono state le prime nazioni ad andare alle urne per le elezioni Europee.

Se per gli inglesi però non sono previsti exit poll fino a domenica sera, l’Olanda ha invece diffuso le prime informazioni. Secondo un sondaggio Ipsos, contro ogni pronostico, i laburisti di Frans Timmermans risulterebbero primo partito con 5 seggi al Parlamento europeo. Tutti si aspettavano un testa a testa tra il premier Rutte e l’astro nascente della politica olandese, l’avvocato Baudet, il cui partito aveva sbaragliato chiunque alle senatoriali di marzo.

Gli olandesi però hanno preferito i socialdemocratici agli euroscettici, ribaltando ogni previsione così come era successo alle legislative del 2017.

Gli altri partiti

Se i laburisti risultano nettamente in testa, tiene il partito liberal-conservatore di Rutte, al quale sarebbero stati attribuiti 4 seggi. Un solo seggio alla formazione di estrema destra e tre ai Verdi di sinistra di Klaver. Non sfonda invece il favorito della vigilia: i sondaggi davano in testa il Forum per la Democrazia di Thierry Baudet, che con 3 seggi arriva però quarto.

Affluenza maggiore

Stando ai dati diffusi, l’Olanda ha registrato un’affluenza maggiore alle elezioni Europee rispetto al 2014. Secondo le proiezioni, giovedì 23 si è recato alle urne il 41,2% degli olandesi, contro il 37,3% che si era presentato al voto 5 anni prima. L’Olanda è stato il primo paese ad andare al voto, insieme al Regno Unito. Nella giornata di venerdì voteranno Irlanda e Repubblica Ceca, sabato Lettonia, Malta e Slovacchia, e domenica tutti gli altri paesi, tra cui l’Italia.