11 settembre 2001, dopo 18 anni individuata la vittima 1643

E' stata individuata la vittima 1643 dell'attentato dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle. Ne restano 2763 ancora senza identità

Un’assenza che ha ormai raggiunto la maggiore età quella delle Torri Gemelle, crollate per sempre l’11 settembre 2001.

Il simbolo della Manhattan che toccava il cielo con le sue due (altissime) dita di vetrate e di cemento resterà impresso fino alla fine nella memoria di chi le ha viste scomparire in diretta tv e di chi, per miracolo, non è scomparso insieme a loro. A distanza di 18 anni è stata individuata la vittima 1.643. Un numero che fende l’aria e che fende l’anima: si trattava di un uomo.

A confermarlo, le analisi fatte sul Dna dei resti della vittima risalenti al 2013.

Dopo 18 anni

E’ stato confermato lo scorso 11 giugno 2019: tra i resti di ancora 2.753 persone non identificate dopo l’attentato alle Twin Towers, ci sono quelli di un uomo. L‘ultima identificazione risaliva allo scorso 2018 -precisamente a luglio. L’11 settembre 2001 New York ha visto i due grattacieli gemelli diventare polvere e poi crollare, sconfitti da quell’atto terroristico per cui due aerei diretti a Los Angeles hanno cambiato rotta stravolgendo per sempre la storia del mondo intero.

La Freedom Tower in centro a Manhattan colma adesso un doppio spazio, il letto di morte di migliaia e migliaia di vittime innocenti, molte delle quali sono ancora senza identità. One World Trade Centre celebra ogni giorno il ricordo di chi ha perso la vita durante l’attentato di fama mondiale, con il suo verde e le sue nuove vetrate specchio, la sua imponenza e la sua compostezza nel pieno rispetto di quanto accaduto ormai 18 anni fa ma che ancora non sembra invecchiare nella nostra mente.